La formazione delle figure junior è stata un successo

Nel periodo tra febbraio e aprile il CONSORZIO ha organizzato un percorso di formazione dedicato alle figure jr ossia persone che nelle varie organizzazioni si stanno o si sono da poco approcciate a ruoli di responsabilità, oppure quelle persone su cui la cooperativa vorrebbe investire nell’immediato futuro.


Il percorso ha toccato temi come la consapevolezza e l’appartenenza al mondo cooperativo, la leadership in organizzazioni partecipative e i saperi e le competenze necessarie per accompagnare e gestire le transizioni alle quali il mondo cooperativo è oggi sottoposto.


Sono stati fatti 4 incontri così svoltisi:
– Costruire comunità, generare cooperazione. Dedicato all’esperienza di costruzione di comunità.

Obiettivo dell’esperienza è stato comprendere come la cooperazione ancora oggi rappresenti una forma privilegiata per coniugare sostenibilità, contribuzione, giustizia sociale e sviluppo locale e come la sfida consegnata ai cooperatori contemporanei sia quella di rendere comprensibili nelle attuali transizioni le potenzialità delle economie cooperative.

– Cambio di paradigma: leadership estrattive vs leadership contributive.

I partecipanti sono stati messi a confronto con le principali sfide che la transizione organizzativa, economica, comunitaria e ambientale pone alle cooperative e in particolare a quelle che si occupano di welfare.

sono stati Illustrati i diversi possibili modelli gestionali e i paradigmi culturali cui si ispirano e, mediante alcune brevi simulate di gruppo, i partecipanti sono stati accompagnati a fare esperienza delle conseguenze delle implicazioni dei diversi stili di leadership possibili nell’organizzazione.

– Cooperare generativamente: saperi e competenze per una leadership contributiva.

È stata presentata ai partecipanti la metodologia TCC (Territorio Capacitante e Contributivo) sviluppata dal Centro di Ricerca ARC dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, quale paradigma organizzativo all’interno del quale declinare il modello cooperativo per il futuro. Mediante l’analisi partecipata dei saperi e delle competenze esistenti nel gruppo, i partecipanti sono stati accompagnati a individuare i punti di forza e di debolezza loro e di Ribes rispetto alle sfide e alle transizioni che ritengono più rilevanti per il territorio.

– Future Lab: essere Consorzio Ribes nel 2040.

Mediante la metodologia dell’analisi di scenario di Normann, i partecipanti sono stati guidati nell’immaginare possibili traiettorie future del Consorzio e nell’individuare come sin da ora, attraverso il loro ruolo e l’esercizio delle loro responsabilità attuali, orientare in senso sostenibile e contributivo lo sviluppo del consorzio e dei suoi soci. In questo ultimo incontro erano presenti anche il Presidente del Consorzio, Valerio Mari, e il Direttore, Danilo Bertocchi, i quali si sono posti in ascolto e dialogo con i corsisti in merito agli argomenti trattati nel corso, alle idee emerse e alle strade future che insieme si vorrebbero
percorrere.

Il tutto è avvenuto con la conduzione di Paolo Pezzana e Matteo Lanfranchi di Effetto Larsen.
Hanno partecipato 19 persone delle seguenti organizzazioni appartenenti al Consorzio:
-Acli Servizi
-Cooperativa Lavorare Insieme
-Cooperativa Namasté
-Cooperativa San Martino
-Cooperativa Serena
-Cooperativa Why Not

Grazie al confronto, i partecipanti hanno avuto il tempo e lo spazio per conoscersi, confrontarsi, riflettere e ragionare sul futuro con e dentro il Consorzio.


Nello specifico sono emersi questi punti di riflessione:

-il mondo cooperativo nel futuro
– il panorama più ampio rispetto al nostro territorio di appartenenza, in rapporto a dinamiche di natura socio-politica ed economica e culturale.
– osservare dinamiche di relazione fra persone appartenenti ad altri enti e porsi delle domande rispetto al proprio rapportarsi all’interno della propria organizzazione
– stimolare un senso di appartenenza al consorzio stesso, oltre che alla singola cooperativa per cui si lavora
– aver avuto a disposizione un tempo e uno spazio dedicati alla riflessione sul senso e sull’essere cooperativa e consorzio oggi e nel 2040.
Rispetto alla valutazione finale, i corsisti si sono dichiarati abbastanza soddisfatti del corso per il 5,3%, soddisfatti per il 52,60% e molto soddisfatti per il 47,4%.

Ecco alcuni riscontri raccolti tra i partecipanti: “molto bello e arricchente, stimolante e ricco di spunti, soddisfacente per gli obiettivi che ci si è posti, molto soddisfatta per la possibilità di ascoltare e aprire riflessioni ad ampio respiro, corso ottimo, bilancio in generale positivo, moltissimi stimoli e sollecitazioni che hanno bisogno di sedimentare, per me è il primo corso con questo taglio e sicuramente ha aperto molte domande e curiosità”.

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