Il 2022 è stato un altro anno sfidante.
Dopo le difficoltà legate alla pandemia, abbiamo dovuto affrontare quelle legate alla guerra, che ha portato aumenti generalizzati dei costi in tutti i campi. Per noi, che lavoriamo nel terzo settore e ci occupiamo di categorie già svantaggiate, l’impatto è stato notevole.
Tuttavia, è stata un ulteriore conferma della validità dei nostri obiettivi e dell’urgenza di cambiare la percezione del lavoro sociale presso aziende ed enti pubblici, liberandola dalla fama di servizio pagabile al ribasso per restituirle valore e freschezza.
Questi propositi sono stati anche quest’anno una spinta a proporre progetti sempre più innovativi in grado di interpretare l’evoluzione del tessuto dei nostri territori, eccoli in sintesi:
➢ Conferma rispetto alla gestione di importanti appalti con il Comune/Ambito di Bergamo: SAD
anziani e persone fragili; disabilità adulta (in entrambi i casi si sono inseriti alcuni elementi di
novità)
➢ Partecipazione al bando politiche giovanili indetto dal Comune di Bergamo
➢ L’avvio di un progetto relativo alla disabilità adulta da realizzare con i fondi del PNRR
➢ La presentazione di un progetto a favore di anziani/ persone con fragilità sempre da realizzare con i
fondi del PNRR (in attesa di conferma, contempla il coinvolgimento delle ACLI di Bergamo)
➢ Supporto alla nascita e al consolidamento del progetto MIIB; mobilità e trasporto sociale nell’Isola
Bergamasca (in sinergia con Coop Oikos)
➢ La conclusione del progetto “Isola che non c’è” (Abili al lavoro, Fondazione Cariplo)
➢ L’organizzazione del primo DSIDE
➢ La promozione di contesti di incontro/confronto tra cooperatori (esperienza realizzata
recentemente con Ufficio pastorale sociale della Diocesi di BG)
➢ L’avvio del percorso sulla progettazione europea (in collaborazione con CSA-COESI-Lynxs, Ufficio
Progettazione europea Patronato S.Vincenzo, ENGIM)
➢ La costituzione di Daste Impresa Sociale (investimento recente sulla componente sociale)
➢ avvio di un tavolo di confronto sulla bassa bergamasca sul rapporto tra RIBES e le cooperative
presenti sul territorio
➢ Investimento relativo all’area comunicazione
Questi progetti sono stati resi possibili anche dall’autorevolezza raggiunta dal consorzio, che è stato in grado nel proprio percorso di reinventarsi ma anche di consolidare i servizi già in essere e di contribuire in modo significativo ai tavoli operativi sul territorio bergamasco portando la propria esperienza nonostante le difficoltà e aggiudicandosi anche per l’anno prossimo la possibilità di collaborare al sostegno della disabilità adulta e delle persone anziane in tutti i settori di nostra competenza.
Alla luce degli ultimi sviluppi e dell’avvicinarsi del rinnovo delle cariche, chiudiamo quindi il 2022 consapevoli delle opportunità insite nel 2023, ma anche dell’impegno che richiederà coglierle, e ci aspettiamo che sia il momento per Ribes di ridefiner le sue strategie e di stabilire un’agenda di priorità per poter continuare a supportare al meglio le cooperative e le persone.