Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
Col suo marchio speciale di speciale disperazione
E tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
Per consegnare alla morte una goccia di splendore
Di umanità di verità.”
da Smisurata preghiera, Fabrizio De André
A quasi trent’anni dall’inizio di questa impresa (1993), abbiamo sentito il bisogno di mettere a fuoco, ancora una volta, le domande e i desideri che avevano sollecitato i nostri fondatori a dar vita alla cooperativa.
È bene di tanto in tanto ritornare al senso del proprio agire, delle scelte fatte e da fare, e alla motivazione che ogni giorno spinge a insistere nel compiere ulteriori passi in avanti, spesso in “direzione ostinata e contraria” – come suggerisce De André.
Per non farsi distrarre dalle cose da fare che sono sempre tante, troppe, e che possono far perdere di vista la rotta, il sogno grande per cui ci si era imbarcati in un atto d’amore per le persone, le comunità, la terra.
Così, dal pretesto di lavorare a una nuova immagine della cooperativa, ci siamo trovati obbligati a ripassare dal via, dal rimettere l’accento sui valori fondanti, dal dirci nuovamente il perché del nostro fare impresa ogni giorno.
Circa trent’anni fa, i fondatori hanno sognato di dare lavoro ai più fragili, ai disabili, a chi non aveva possibilità di ricominciare.
Da allora lo abbiamo fatto, un po’ alla volta, qualche inciampo, qualche successo, molti errori e con un impegno appassionato e costante di tutte le persone coinvolte: lavoratori/trici, soci/e, volontari e volontarie, sostenitori e amici e amiche sempre accanto.
In questo lungo tempo abbiamo capito che la vera sfida non consisteva solo nell’offrire lavoro – e con esso una migliore qualità della vita delle persone che ci venivano affidate – ma nell’alzare l’asticella e credere e insistere per una qualità dei prodotti e dei servizi offerti che potesse stare sul mercato, giocando alla pari con qualunque altra impresa del settore.
I numeri, la crescita nel tempo, la soddisfazione dei clienti, rendono onore a tutto questo e ci chiedono di dar sempre più voce al fatto che una cooperativa di tipo B – finalizzata all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e disabili – possa ottenere incarichi e riconoscimenti (certificazione di qualità, premio come miglior partner di impresa) come ogni altra azienda, ponendosi come interlocutore di valore, capace di far della qualità del lavoro un tratto distintivo.
Ecco perché abbiamo scelto di lavorare a un nuovo logo, un nuovo sito (in fase di realizzazione) e a nuovi strumenti di comunicazione: per stare dentro questo tempo, innovandoci ma senza mai perdere di vista ciò che da sempre muove i nostri cuori.
I nostri Assemblaggi di valore sono realizzati grazie al valore delle nostre persone tutte, da quello che offriamo a chi ci sceglie, da quello che costruiamo per il territorio, con gli obiettivi di offrire innanzitutto una chance di vita buona a sempre più persone (che solo la crescita potrà garantire) e di essere segno concreto delle grandi possibilità che l’inclusione dei più fragili offre a tutti noi.
L’occasione di credere che cura, relazioni, lavoro e impegno costruiscano giorno per giorno un mondo migliore.
