La tecnologia a servizio della disabilità grazie al PNRR

Innovare con gli Enti Pubblici è una delle priorità che il consorzio Ribes si è data per il triennio in corso.

Lo potrà fare grazie ad un’idea nata daun’alleanza intelligente, che ci ha permesso di sfruttare a pieno le possibilità offerte dal PNRR a favore di 15 persone con disabilità del nostro territorio, attraverso il progetto Diversity Pro per il quale è stato concesso al Comune di Bergamo dal Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali un contributo che supera i 680 mila euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 “Inclusione ecoesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Sottocomponente 1“Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”, Investimento 1.2 – Percorsi di autonomia per persone con disabilità, finanziato dall’Unione europea – Next Generation Eu.

Il progetto vede il Comune di Bergamo, a fianco al nostro consorzio, al consorzio Solco Città Aperta e alla cooperativa Progettazione per la realizzazione di questa sperimentazione di durata triennale.

L’utilizzo di digitale e nuove tecnologie saranno messe a servizio di tre focus: progetto di vita
casa e lavoro.
In primo luogo si prevede l’utilizzo di strumenti digitali la valutazione corretta e condivisa dei
bisogni e delle potenzialità delle persone, nonché per la definizione degli obiettivi di sostegno e il monitoraggio
dei risultati.
Sul versante abitativo i destinatari avranno a disposizione due immobili, uno in via Broseta e l’altro
in via Rovelli, messi a disposizione rispettivamente dalla cooperativa Namastè (socia del consorzio
Ribes) e dalla cooperativa Progettazione, appositamente ristrutturati ed attrezzati con tecnologie di
domotica a supporto della vita indipendente.
Infine per quanto riguarda il lavoro i destinatari avranno accesso a percorsi di formazione
esperienziale nell’ambito ICT su due livelli, base e avanzato, che apriranno loro possibilità di
accesso nel mondo del lavoro in aziende del settore.
Tra le nostre cooperative Namastè sarà impegnata sui primi due focus, mentre Why Not sul terzo.

Rappresenta un valore aggiunto il fatto che con ciascuno dei destinatari, e delle loro famiglie, un’equipe multidisciplinare procederà alla definizione e al monitoraggio di un “Progetto di Vita” che contempli sia l’autonomia abitativa che la formazione e l’accompagnamento al lavoro.

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